Il più grande evento trade dedicato al mondo della tradizione liquoristica italiana ed internazionale, alla sua Quarta Edizione, ha fatto – di nuovo – centro.

Sarà pur vero che l’Edizione 2017 di Aperitivi&Co Experience si è ormai chiusa, ma l’ha fatto aprendo nuovi scenari nel variegato mondo del bar contemporaneo.

Liquoristica nazionale ed internazionale, amari, vermouth, bitter, elisir, grappe, cognac, armagnac, pisco e tanto altro: una due giorni che ha passato in rassegna una vastissima gamma di prodotti, tutti nel segno di parole chiave quali tradizione, tipicità e territorialità.

Un incremento notevole, rispetto all’edizione 2016, dei prodotti in esposizione: 60 aziende, 100 tasting desk, 125 brand e circa 400 etichette - questi i numeri di un evento che ha riconfermato la qualità, tutta italiana, di un modo nuovo di fare B2B. Gli ingressi del pubblico, dagli addetti ai lavori agli appassionati, hanno seguito la medesima parabola di crescita: i 3000 presenti hanno portato ad un aumento di un migliaio di persone rispetto all’anno passato. A tutto questo si uniscono i 10 seminari proposti durante l’evento: da Brad Thomas Parsons a Dario Comini, da Marian Beke a Luca Cinalli, da Fulvio Piccinino a Leonardo Leuci, speech che ancora una volta si sono rivelati contenuti di livello internazionale.

Cifre che dunque, nel complesso, non sono di poco conto se contestualizzate ad un mercato che vive della coesistenza fra i grandi marchi storici e le piccole realtà della lunga tradizione liquoristica nazionale, sempre comunque aggiornate sulle evoluzioni del settore in termini di tendenze e di gusti.